Mio padre direbbe che ho sognato di essere architetto da sempre, da quando sono nato, nel 1981. Ho afferrato il sogno trasformandolo in realtà nel 2005, quando mi sono laureato. Ho creduto nella forza delle idee quando le ho viste concretizzarsi in progetti.
Con le mie intuizioni silenziosamente inseguo la gioia.
Creare spazi in cui ciascuno si può sentire accolto, mi rende felice.
Disegno linee, calcando l’immaginario perimetro della felicità intorno all’uomo.
Design e confort si sposano nel tentativo di regalare gioiosa serenità.
Il bianco è il colore che prediligo poiché esso rappresenta l’origine e l’incontro di tutti i colori. Dall’accurata analisi di ciò che mi circonda traggo la sintesi e seguo l’idea che l’essenziale sia sufficiente a rendere preziosi gli ambienti.